Sensoristica HSE

L’attività riguarda i controlli, le manutenzioni e le tarature di rilevatori di gas esplosivo e tossico di tipo fisso e portatili e rilevatori di fiamma, atti a garantire a monitorare le condizioni di salute, sicurezza e protezione dell’ambiente all’interno di siti industriali e non.

I rilevatori di gas di tipo fisso sono dispositivi di sicurezza, non portatili, installati in un punto fisso; essi rilevano il gas che raggiunge il sensore per diffusione e forniscono informazioni con uscite quali relè digitali e segnali analogici da 4-20 mA. La raccolta dei dati può essere monitorata su centraline alle quali vengono collegati; possono sono collegati sistemi di allarme e allertamento che sono attivati da questi dispositivi in caso di rilevamento gas.

I rilevatori di fiamma sono progettati per identificare la presenza di incendio. Utilizzano sensori ultravioletti e infrarossi per ricercare la radiazione prodotta da una fiamma e possono essere collegati direttamente ad un sistema di allarme o ad un sistema automatico di estinzione incendi. Rilevatori di fiamma specializzati vengono utilizzati anche per verificare la presenza di una fiamma pilota nelle turbine a gas naturale, migliorando notevolmente le prestazioni delle turbine a gas e riducendo significativamente i requisiti di manutenzione.

Le installazioni industriali in aree soggette a rischio di esplosione, quali aziende del settore chimico, petrolchimico, sono di tipo antideflagrante e costituiscono definiscono dispositivi adatti all’uso in ambienti potenzialmente esplosivi dove sono frequentemente presenti gas infiammabili-esplosivi. Tali dispositivi sono protetti con vari metodi e sono fabbricati in modo tale da non interagire con il gas infiammabile presente nell’ambiente o da non innescare incendi/esplosioni.

Attraverso una manutenzione regolare dei sistemi di rilevamento gas è possibile garantire l’accuratezza delle misurazioni, poiché i sensori utilizzati nei dispositivi di rilevamento si deteriorano nel tempo a causa della presenza di contaminanti nell’ambiente o più semplicemente a causa dell’usura. Poiché i rilevatori di gas sono progettati per rispondere a determinati livelli di gas nell’aria, è importante eseguire una calibrazione accurata per evitare falsi allarmi o superamento delle soglie non segnalate.

Una corretta manutenzione permette di:

  • Allungare il ciclo di vita degli strumenti
  • Ridurre l’impatto ambientale
  • Ridurre i costi operativi.

Quest’ultimo beneficio non è da sottovalutare; infatti, un intervento preventivo risulta spesso più economico che riparare o, peggio, sostituire un intero impianto. Tenendo conto delle circostanze speciali in cui i rilevatori sono soggetti a condizioni ambientali difficili e i sensori possono essere danneggiati in meno tempo, la sostituzione tempestiva delle parti usurate o danneggiate può prevenire guasti improvvisi e ridurre il rischio di malfunzionamenti critici. A seconda del tipo di rilevatore installato e del relativo sensore, la manutenzione può avere tempistiche diverse e anche la frequenza di calibrazione varia a seconda dell’ambiente in cui sono installati.